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20170309 VM RinoL'Ultima parola è un programma andato in onda su RAI DUE l’11 novembre 2011 e il protagonista della mia fonte (rif 1) è uno dei rappresentanti della criticata Prima Repubblica, l’ex Ministro socialista Rino Formica (rif 2). La ricca e importante attività politica di quest’uomo raggiunge l’apice quando si oppone in modo deciso alla scelta partorita autonomamente da Beniamino Andreatta, quella relativa relativa al divorzio tra Banca d’Italia ed il Ministero del Tesoro. Quella scelta, mai sufficientemente ricordata e biasimata, è la causa dell’impennata del debito pubblico italiano (rif 3).

Ascoltiamo che cos’ebbe a dire questo lungimirante italiano, ricordo che le parole rilasciate da Formica sono state pronunciate una settimana prima che Mario Monti si ponesse a capo di un Governo che, ed è la Storia a confermarlo, finì per peggiorare quel rapporto debito pubblico P.I.L. che doveva alleviare.

“…Governo tecnico, innanzitutto la Costituzione non lo prevede! I tecnici puri in questo Paese non si sono. I tecnici in questo Paese sono incardinati in un sistema politico e para politico… I poteri occulti o manifesti, di interessi, di pressione, di lobby che una volta erano solo nazionali ora sono nazionali ed internazionali ”.

La voce di sottofondo spiega che un Governo tecnico potrebbe mettere in vendita le aziende che sono ancora controllate dallo Stato, portando a compimento un processo iniziato il 2 giugno 1992. Che accadde quel giorno? Il Britannia, panfilo dei reali inglesi prestato ad una lobby di finanzieri anglo americani, chiamati “gli invisibili”, attracca a Civitavecchia e ospita i vertici dell’industria e della finanza italiana. Tra essi v’erano anche Mario Draghi e Giulio Tremonti. Cosa volevano gli invisibili dall’Italia? – chiede la giornalista all’intervistato.

“Volevano mettere mano sulle banche, sull’ENEL, sulla telefonia, e sull’ENI, cioè sui gioielli di casa. Il Britannia in fondo cos’è? La politica passa in secondo piano, a dominare dev’essere l’economia. Il sistema politico degli ultimi vent’anni ha accettato l’idea della subalternità della Politica all’Economia e alla Finanza”.

Detto in altre parole, precisa la giornalista, oggi non sarebbero i capitani coraggiosi nostrani ad entrare in possesso dei gioielli di famiglia, ENI, ENEL e Finmeccanica, ma i finanzieri internazionali. Se lo spread continua a salire l’Italia avrà sempre più difficoltà a trovare i fondi per pagare stipendi e pensioni (rinunciando a stampare moneta l’Italia si è privata di uno strumento fondamentale per far funzionare lo Stato, come ogni manuale di macroeconomia spiega benissimo anche agli studenti più zucconi ndr) dovrà vendere, come già richiesto dalla BCE. I francesi e gli anglo americani sono interessati all’energia e a Finmeccanica (produzione di armi e tecnologia militare ndr), basti pensare agli accordi commerciali con la Libia o con la Russia che tanto hanno irritato Washington.*  I tedeschi invece puntano alle banche italiane.

“Chi fa operazioni di acquisto per via di rapina, non lo dice mai prima. Sicuramente si sta creando la condizione psicologica favorevole per una rapina delle banche italiane… “

Chi sono i rapinatori? – incalza la giornalista – poche settimane fa, nel silenzio generale, le autorità europee hanno fissato nuovi criteri per la valutazione del capitale delle banche (il rif 4 va comunque bene, anche se la giornalista si riferiva ad altra normativa ndr). Indovinate quali sono gli istituti più penalizzati da questa svolta tecnica? Sono tutte banche tricolore. Ma ora alla guida della BCE, non c’è un italiano? Chi è Mario Draghi?

“Il problema non è chi è Mario Draghi, ma chi lo ha messo lì… Qualcuno lo ha messo li per poter influire sul’ordine politico e sociale. Fu candidato dalla Germania, il Paese che avrebbe dovuto avere più timore di collocare in quella posizione un italiano** Evidentemente la signora Merkel valutò che era prima tedesco e poi italiano…  
Qui finisce il video.

*Il servizio (datato 2011) racconta di come gli accordi tra Italia e Libia e Italia e Russia irritassero altre potenze sulla carta nostre alleate. E’ Storia che oggi con l’embargo verso la Russia, poi verificatosi, siamo stati penalizzati, così come Gheddafi, che non è mai stato una persona “affabile”, ma con il quale avevamo stipulato accordi a noi favorevoli, fu bombardato dai presunti nostri amici francesi, senza che la UE, cui abbiamo delegato sovranità, facesse nulla per tutelarci. Il punto è quello posto da Rino Formica, è conveniente per i poteri occulti, ma neppure troppo, tutelare gli interessi degli italiani (e dell'italia) o è loro conveniente il contrario? E chi sta a tirare le fila nella BCE e nella Comunità Europea? Sicuramente nessuno da noi eletto, visto che la BCE e la Commissione Europea non sono organi elettivi. Anche in questo caso le affermazioni dal ex Ministro sono inconfutabili: la Politica è diventata subalterna agli interessi della finanza, e questo è vero soprattutto da quando siamo entrati in Europa.

** All’interno del vecchio continente il Paese che più metteva in difficoltà la principale potenza industriale europea, la Germania, era l’Italia. Non a caso seconda potenza industriale continentale. Oggi, grazie ai trattati europei, alla guida tedesca e non da ultimo grazie all'Euro (rif 5), il paese che ha subito la peggior devastazione industriale, è proprio l’Italia, favorendo di conseguenza il suo principale antagonista con la compiacenza di Mario Draghi, “casualmente” presente nel Britannia.

La cosa sorprendente per il sottoscritto è che a difendere il progetto europeo sono principalmente le forze e l’elettorato di Sinistra, lo stesso che ha favorito tutti i governi tecnici e la riforma Costituzionale poi fortunatamente fallita (per ora). Rino Formica era un ministro socialista, ovvero di Sinistra. Io mi chiedo, ma le conoscenze e gli strumenti ideologici a tutela del lavoro e del popolo, quelli che ci han permesso di essere un Paese di riferimento non solo per l’Europa, ma per il mondo intero, che fine hanno fatto? Com’è possibile che a osannare il “libero mercato” ed il “meno Stato” siano soprattutto coloro che votavano PCI, PSI e aggiungo anche DC, ovvero coloro che scrissero la Costituzione? Com’è possibile che da Sinistra non si levi una voce a difesa degli interessi sociali, politici ed economici del Popolo?

Le forze che combattono questo stato di cose e che smistano informazioni come quelle riportate da questo video sono sono tutte provenienti da Destra. Se la storia ha un senso vale la pena di preoccuparsi, perché il nazismo andò al potere per risolvere dei problemi economici, è bene ricordarlo! Quanto al placebo 5 Stelle, il loro comportamento dentro l’Europarlamento, prima con Farange e poi con l’ALDE, la mancata alleanza con la Lega per uscire dall’Euro, obiettivo politico di primaria importanza, rendono chiaro come siano solo un catalizzatore di malcontento per dissolverlo nel nulla.  Si continua a parlare di Virginia Raggi quando i problemi non nascono nella capitale, ma sorsero li vicino, nel porto di Civitavecchia, ma i penta stellati su questi temi tacciono sonoramente, quando han avuto da dire e da ridire su tutto e su tutti. Il loro reddito di cittadinanza, se non ci si rimpossessa di una politica monetaria e fiscale, ricorda le caramelle che Mengele dava ai bambini ebrei, strappava a questi un sorriso, ma non impediva loro di finire in fumo.

Mirco Venzo, Treviso 07/03/2017 #qzone

 

Rif 1 https://www.youtube.com/watch?v=...
Rif 2 https://it.wikipedia.org/wiki/Rino_Fo...
Rif 3 http://www.qzone.it/index.php/q-th...
Rif 4 http://www.qzone.it/index.php/q-th...
Rif 5 http://qzone.it/index.php/q-themes... (vedi seconda tabella)

 

 

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