Messaggio dal cielo
La sera penso sospirando
d'essere la bianca Luna
che solo vai guardando
riflettersi d'incanto
sul fiume accogliente.
E mentre tu la guardi
e alzi gli occhi umidi
verso l'universo nostro
la mano tendo piano
per accarezzarti i pianti.
Una goccia dopo l'altra
delle lacrime nascoste
mi scendono dai palmi
che non potrai vedere
ma che ti farò sentire.
Le mani amore mio
che un tempo stringevi
con la forza della vita
ora poso sul tuo volto
e lì staranno sempre.
Quel sempre ci divide
e ci unisce nel mio canto
che ancora oggi elevo
per te che sei rimasto
a finire la nostra Opera.
Sei stato la mia vita
ora sei ciò che resta
nella finitudine terrena
di un disegno divino
che vedrà l'eternità.
Sono la brezza lieve
che senti sulla pelle.
Sono il tuo respiro
quando non ce la fai.
Sono il volto estraneo
che ti sorride adesso.
Sono la mano amica
che tesa ti dona aiuto.
Sono il tuo coraggio
che credevi perso.
Sono il tuo passato
per proteggerti il futuro.
E non sarò lontana
sentirai il mio canto
in ogni tuo silenzio
che riempiro' di pace
e di speranze nuove.
Ricordami ogni giorno
senza lacrime o rimpianti
perché io sono il colore
che mi portavo addosso
e la luce non è spenta.
Cercami in ogni arcobaleno
perché anche il cielo
se piange insieme al sole
cerca il suo abbraccio
e io sarò lì a volare.
Dimenticami nel dolore
perché là io non ci sono
nella mia profumata gioia
solo mi puoi trovare
libellula del Creatore.
Canto la nostra essenza
e l'assenza si dissolve
nella luce mia riflessa
sul dolce andar del fiume
che lentamente scorre.
Nei passi fatti insieme
hai visto che brillavo
e questa luce ti lascio
per continuare il viaggio
nella nostra direzione.
L'Opera non è finita
amore mio ascolta
il canto che si alza
e continua la melodia
di ciò che cominciammo.
Insieme, ieri oggi e sempre.
Io con te.
Arianna Bidoli Anselmi
A Luigi Torresan, auguri.
Nella foto il soprano Maria Luisa Carnio, Marisa per il suo Luigi e per chi l'amava e l'ama.
I suoi colori continuano a dipingere il mondo.
07 febbraio 2017