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20220526 SP fediversoNegli ultimi giorni ha fatto irruzione in rete il nome di un universo informatico con una propria etica e missione: il Fediverso. Il suo nome è una fusione fra i vocaboli “federazione” e “universo”. Al suo interno non c'è corsa ai soldi da parte di nessuno, non si viene martellati da spam insistente e la privacy è protetta, inoltre tutti i progetti che fanno parte del Fediverso sono auto finanziati e gestiti da chi li crea. Questo universo non vuole essere l'alternativa a Twitter o a Facebook, ma chi migra

da queste piattaforme tradizionali di microblogging e condivisione di contenuti più note, però, lo fa per pura disintossicazione da sistemi eccessivamente controllati e ormai saturi di pubblicità e, perché no, di tensioni e discussioni tra utenti. Chi accede al Fediverso, fondamentalmente troverà un ambiente sereno e accogliente, ma soprattutto in cui si ha la libertà di essere e non di apparire. All’interno di esso si trovano piattaforme similari alle più note la cui struttura è open source (un sistema di sviluppo software decentralizzato basato sulla condivisione dei file sorgenti, da Wikipedia).

La Struttura del Fediverso

Il Fediverso è formato da "istanze", o server, che sono tutte connesse tra di loro, quindi chi si iscrive su un’istanza piuttosto che un’altra interagisce ugualmente con altri profili registrati altrove. Nella timeline “Locale” compaiono i contenuti pubblicati nell’istanza su cui si è registrati, nella timeline federata (Federazione) invece si ha tutta la panoramica di contenuti pubblicati in tutte le altre istanze. Ogni istanza è federata, decentralizzata, a tema e non a scopo di lucro, e ognuna viene gestita in modo indipendente e con una propria linea guida. Alla registrazione, infatti, ad ogni utente viene consigliato il comportamento da tenere con il proprio profilo. Ad ogni modo è buona cosa non incappare in comportamenti scorretti o eccessivamente volgari, o comunque sbagliati.

Alcuni esempi di istanze: mastodon.uno è quella italiana generalista e la più popolata, altre invece hanno un tema più mirato. Si va dall'arte (mastodon.art) alla tecnologia (privacy-error.it), dal culturale e sostenibile (social.yonix.eu) a quella per veri otaku e super nerd (misskey.social).

Nel Fediverso esistono anche altre implementazioni che sono la versione libera di siti conosciuti per la condivisione di contenuti media, come musica e podcast (funkwhale.it), video (peertube.uno), foto (pixelfed.uno) o di condivisione di articoli e blog (writefreely.org), lettura social di libri (joinbookwyrm.com), e via dicendo.

L’esodo verso Mastodon e le altre istanze di Fediverso

Dalla notizia dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk, attualmente sospeso, moltissimi utenti (la stima è di 200 milioni) hanno ripiegato nel Fediverso scegliendo la versione italiana di una istanza di origine tedesca fondata dall’ingegnere informatico tedesco Eugen Rochko nel 2016, ovvero Mastodon, il cui logo raffigura un elefante. In istanze come Mastodon si ha un limite di 500 caratteri per ogni post pubblicato (definito toot) e l’ambiente si limita alla condivisione di testo e foto con relative funzioni di risposta/commento, di condivisione (boost, spinta) e di like/mi piace. Se si vuole un’esperienza utente con più funzionalità, su Friendica non ci sono limiti di caratteri ed è possibile particolareggiare l’ambiente personalizzandolo con temi e applicazioni di vario tipo, compresi forum, pagine e gruppi.

Personalmente il Fediverso mi ricorda più o meno il funzionamento di IRC (Internet Relay Chat, tutt'ora in funzione), un sistema di chat anni 90 quando l'Internet era ancora agli albori: la struttura è composta da network diversi fra loro che si suddividono in server a zone su cui sono presenti i "canali" pubblici registrati. I nomi dei canali, o anche stanze, hanno un sistema che ricorda molto la moda attuale degli hashtag, in quanto preceduti dal simbolo “#”. Tornando al tema principale, in sostanza abbiamo a che fare con una rete informatica decentralizzata, piuttosto minimale ma che grazie al sorgente di programmazione aperto, la sua struttura è espandibile a piacimento aggiungendo più servizi. Questo aspetto fa sì che persone, comunità e organizzazioni possono ospitare proprie reti social funzionali promuovendo liberamente pensieri e progetti.
Per saperne di più, su mastodon.it si trova una cronistoria dell’ambiente e della struttura del Fediverso.

Stefano Pauli, 26/05/2022
Il mio profilo su Mastodon: https://mastodon.uno/@antilopefusa

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