E’ il primo giorno di gennaio. Arriviamo in autobus alle 10 di mattina al campo base. Circa una decina di chilometri a nord di Rovaniemi. Il display del termometro all’interno dell’autobus indica -15 gradi centigradi. Fuori è ancora buio, l’alba compare dopo le 11 durante questo periodo dell’anno. Non siamo in molti nell’autobus, qualche coppia e qualche famiglia con figli come noi. Si sente parlare sottovoce in varie lingue, russo, tedesco, francese, e qualche altra lingua che non riconosco. Sembra che nessuno voglia disturbare e che tutti aspettino il momento di scendere e vedere meglio questo posto sconosciuto che ci attende.
Ci sono giocatori che passano alla storia per imprese sportive, altri per aver lasciato il segno, tra questi val la pena di ricordare un francese di origini sarde: Éric Cantona cui, pare, in Inglilterra hanno dedicato un giorno la cui ricorrenza cade oggi. Éric Daniel Pierre Cantona (rif. 1) che in Inghilterra soprannominarono “The King”, nasce a Marsiglia con un bisnonno di Ozieri (provincia di Sassari); importante ricordare anche che la madre era catalana e i nonni materni dovettero
La parola vittima può assumere tre significati: Primo: Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità. Secondo: Chi perisce in una sciagura, in una calamità, in seguito a gravi eventi o situazioni. Terzo: Chi soccombe all’altrui inganno e prepotenza, subendo una sopraffazione, un danno, o venendo comunque perseguitato e oppresso. Prima di rispsondere alla domanda chi sono le vittime dei DL dpcm bisogna individuare il contesto. Se io devo acquistare una pera non ci sono vittime, non viene danneggiato il consumatore e non viene danneggiato il venditore. Se devo comperare un televisore c’è una vittima: il negoziante: Infatti se sono tra gli acquirenti esclusi dall’accesso al negozio che vende televisori nulla mi impedisce di acquistare il televisore via internet. In questo caso l’acquirente non può sostenere di essere vittima, ma è solamente ostacolato, ma non impedito, nel suo acquisto. La vittima in questo caso è il negoziante che non può far entrare il cliente nel suo negozio. Al negoziante è precluso il cliente che non è precluso all’organizzazione commerciale via web. In questo caso il negoziante è vittima nel primo senso, cioè, è l’essere vivente immolato alla divinità chiamata sicurezza. Ma è anche vittima nel secondo senso, perché se a causa delle mancate vendite chiude il negozio, o peggio fallisce, perisce in seguito a gravi eventi o situazioni. Ma è anche vittima nel terzo senso, perché è vittima di un inganno, a lui è precluso un cliente che non è precluso ad altri. Questo è tutto gente.
Marco Fascina
La copertina del centone di Qzone 2021 vede protagonista l’opera Il cavaliere azzurro (più precisamente Der blaue reiter 2.0) a firma Alessandro Dorella (Dorè rif. 1). “Nel 1911 a Monaco di Baviera nasce una scuola pittorica dove opera Vasilij Kandinskij (rif. 2), che realizzò un'opera con lo stesso titolo. Era una scuola espressionista, cosmopolita e multidisciplinare, proprio come IperKuboFuturisto che tu sai essere la
Nella follia allucinatoria dell'attuale situazione, immersi in questa realtà distopica immaginiamo, anche per un solo momento, in un gelido scampolo di lucidità, se tutti i non aderenti al pensiero unico, volgarmente definiti "NO-VAX", decidessero giocoforza, di ricercare e sperimentare su loro stessi... il Virus. Un assurdo in senso assoluto, scegliere la via meno ovvia, la più rischiosa, spinti all'angolo come bestie feroci, che si decida come estrema ratio, non di cedere al soppruso, al ricatto del vaccino, ma di scegliere fatalmente ... la morte!
Non andare in Lapponia se:
Non ami il freddo e il gelo
Se non resisti senza guanti più di 10 secondi a -15
Se sei una persona lagnosa
Se non ami l’avventura
Se non ami la neve e il ghiaccio
Il titolo della mostra è Sui Confini e la prima immagine che accoglie il visitatore è una vecchia porta incastrata su di un bagnasciuga. La porta da sempre è una modalità per accedere da un'area all’altra, se vogliamo è il modo per superare un confine. M’interrogo: questa immagine che cosa mi vuole dire? Chi osserva la foto, un uomo, è forse destinato a varcare quella porta per diventare parte della terra da cui proviene e che osservando l’immagine è ciò che sta dalla parte opposta all’uscio? D’altra parte ogni pezzo di conchiglia, ogni granello di sabbia, ovvero ciò che si intravvede oltre quest'uscio, già ci dice che “polvere siamo e polvere ritorneremo”. La battigia è però anche quel lembo di terra che introduce al mare, ed
Sono nel salotto di casa e ascolto Magia di Natale di Alexa. Che comodo starsene seduti in poltrona e la musica si accende come per magia e nell’ aria, che profuma d’eucalipto, si diffonde l’atmosfera natalizia. Il momento più magico, sfavillante, gioioso dell’anno:Xmas is coming!! Sono due anni che la signora Pandemia vuole rovinare i piani di Gesù Bambino o se preferite di Babbo Natale, ma non ci riesce. Io sono più forte e felice di sempre: ho la mia famiglia e la salute, sono forse due valori scontati? In un momento in cui sembra impossibile perfino organizzare una ce a natalizia al ristorante o una gita in montagna, io cerco nella mia fragilità e
Qzone si interessa di Arte e Fotografia e in alcuni suoi articoli si è occupato anche del tema della Bellezza (rif. 1) e del più complesso tema del Sublime kantiano (rif. 2). Non poteva pertanto lasciarsi scappare l’occasione di visionare la mostra mirabilmente organizzata dal CRAF in collaborazione con l’Agenzia Contrasto dove il tema della Bellezza è affrontato da Ferdinando Scianna (rif. 3), uno dei più prestigiosi fotografi italiani. Il titolo della mostra è una domanda: Quale Bellezza? e scorrendo e osservando una per una le foto io ho trovato una mia personale risposta che in questo articolo voglio condividere con Voi. Sicuramente una bella ragazza quale Simonetta Gianfelici, Roma, 1997 ripresa in un elegante bar mentre legge esprime compiutamente l’idea di bellezza. Simonetta è una modella che più fotografi hanno immortalato, un nome su tutti: Helmut Newton, analogamente un'altra bellezza nazionale
Oggi sono stato a prendere un caffè nella casa di Alessandro Dorella, artista che ho conosciuto durante l’ultima edizione di Vino Divino (rif. 1) concorso pittorico che si aggiudicò con un’opera molto elaborata. Volevo conoscere meglio questo pittore che spazia dall’arte sacra a soggetti laici, che conosce tecniche antiche di pittura, ma che ha uno stile quanto mai immerso nella modernità. “Mi definisco un pittore IperKuboFuturista (IKF): iper, che va oltre, cerco di andare con i miei dipinti oltre il cubismo, ovvero la scuola che rappresenta il soggetto da più angolature quanto al futurismo cerco di rappresentarlo, il soggetto, in differenti momenti temporali. Artisticamente seguo un mio percorso tuttora in evoluzione, anche per questo spazio liberamente tra differenti generi e differenti soggetti”. (Nel rif. 2 troverete un video dove si approfondisce l’argomento del IperkuboFuturismo).
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