Si è conclusa ieri 40 anni di Fotografia, la mostra fotografica aperta al pubblico presso il Centro Culturale Candiani di Mestre (VE) avente come protagonista lo storico circolo fotografico de La Tangenziale. Gli organizzatori hanno deciso di onorare i 40 anni di attività dell’associazione esponendo le foto dei loro soci attuali. Le immagini presentate dovevano essere, per ciascun autore, tutte di anni diversi, andando a ritroso sino al 2018. Questa scelta, mi spiega Gabriele Lucchetti, da un lato rende disomogenea la mostra, ma per contro ha il pregio di evidenziare, seppur con i limiti del caso, quale percorso artistico ha portato avanti il singolo autore o quali sfide narrative ha voluto accollarsi.
Nel sito Finanza in chiaro l’economista Giancarlo Marcotti pubblica un video (ecco il rif. 1 - Trump strepitoso! Ecco il resoconto di JP - 14/06/2023) dove un suo amico corrispondente da Sacramento (California), il fantomatico JP, porta avvenimenti ed informazioni provenienti dagli U.S.A. Preciso subito che non sono riuscito a capire se questo JP sia una figura reale, un uomo (o una donna) in carne ed ossa, nascosto dal Marcotti per proteggere la privacy, o se sia una delle tante fantasione leggende che popolano ed arricchiscono la rete, ma che permette allo stesso Giancarlo Marcotti di dire ciò che pensa, resta il fatto che in questo video ci sono affermazioni dall’importanza basilare messe in bocca a Donald Trump. Iniziamo a riportare degli estratti del video e poi occupiamoci di commentare quanto scritto.Donald Trump arriva a Miami con il suo aereo personale per rispondere alla Federal Courthause di una serie di reati dove di fronte al giudice alla fatidica domanda “Si dichiara colpevole o innocente?” risponde: “Innocente”!
Ieri sera su Cina 34 per il ciclo Le bellissime vedo iniziare il film a regia Andrea Bianchi Moglie nuda e siciliana, (rif. 1) con protagonista Christiana Borghi. Non avevo mai visto il film, non conoscevo il regista e non avevo mai incontrato la protagonista… abbandono la pellicola del canale concorrente e mi dico: "Vediamo che mi rifilano, mal che vada recensisco per il blog”! - Così è stato. Anzitutto precisiamo che il soggetto e la sceneggiatura sono a firma di Adriano Lazzaro e che nel 1977, anno di uscita del film, il regista non era alle prime. Partirei ricordando alcune recensioni presenti sul sito Davinotti, (rif. 2) luogo dove mi piace attingere ispirazione e dove si trovano opinioni tra le più disparate, spesso frutto però di conoscitori del cinema nostrano.
A reti unificati dall'ufficializzazione del trapasso di Silvio Berlusconi, si sente narrare delle sue straordinarie imprese. I successi avuti con il Milan anche in campo internazionale, orgoglio per l’Italia, omettendo che oggi questo simbolo del “made in Italy” e della grande Milano è in mano a un gruppo statunitense Elliott Management Corporation dopo che questi l’hanno rilevato dal cinese Li Yonghong cui proprio la Fininvest del defunto aveva ceduto. Mi hanno sorpreso gli spezzoni in cui Silvio attacca chi doveva discutere con lui dentro il partito (il PdL, la Casa delle Libertà) e non attaccarlo da Capo della Camera,
Ieri sera ho rivisto una delle pellicole che più mi avevano entusiasmato del cinema italiano, L’ultimo Bacio a regia di Gabriele Muccino che ne è pure l’autore del soggetto e lo sceneggiatore. Come recensire un'opera su cui già si è scritto molto ed ha già ricevuto numerosi premi da parte della critica specializzata, oltre ad aver sorpreso per un indiscusso successo al botteghino? Per la cronaca questo film rimase nelle sale cinematografiche per sei mesi. Inizierei affermando che, evidentemente, questa pellicola del 2001 venne apprezzata perché sapeva descrivere una realtà in cui gli spettatori si riconoscevano, insomma, questa trama e il modo in cui gli attori l’hanno interpretata, parlavano di ciò che siamo e della realtà che stavamo vivendo. Qual è l’aspetto descritto dal regista? Sono le relazioni umane, ed in particolare le relazioni di coppia.
Si è riunito presso L’Hostaria Alloro, quel che resta della compagnia artistica Artescalza. “Vicende mie personali e i divieti (e i disagi) causati dalla pandemia, hanno ostacolato per un lungo periodo gli incontri a scopo artistico della compagnia. La voglia è quella di ripartire, rinascere come la mitica araba fenice, in tal senso abbiamo scelto come punto di ritrovo l’osteria gestita dalla Maria dove grazie anche alla sua ospitalità, ci trovavamo tra artisti e tra un bicchiere e l’altro, si era creato un clima di piacevole convivialità. Il primo brindisi verrà dedicato alla memoria dell’amico e grande artista Paolo Lavina, ma la vita ci porta a guardare avanti…!”
Bachmut, in russo Artëmovsk, ma il nome ucraino o russo andrebbe scritto in cirillico, e quindi le versioni in caratteri latini sono molteplici, è un interessante spunto di riflessione sul pilastro della cultura occidentale, quella democratica: l’informazione. Quanto sotto riportato fa fede ad una unica fonte, per altro poco reclamizzata, Ottolina TV (rif. 1) dove la voce narrante è quella del simpatico Giuliano Marrucci che si vende come una persona documentata in ogni affermazione che propone. Sicuramente Marrucci è di cultura comunista, ma vale la pena ascoltare la sua versione dei fatti, anche perché, al contrario di me, lui (e il suo staff) pare archivino le affermazioni dei principali media italiani, per verificarne la veridicità e la coerenza nel tempo: i risultati sono sorprendenti! Il Giornale la scorsa settimana – “Bakhmut, L’Armata rossa perde altre posizioni. L’arma segreta è del 1986” precisava poi che si trattava “dell’obice semovente di fabbricazione sovietica 2S7Pion, che sta garantendo la riscossa ucraina a Bakhmut. E per la Russia le cose si stanno mettono male”
Si sono concluse le elezioni comunali a Treviso dove il rappresentante del Movimento 5 Stelle, Maurizio Mestriner, non è riuscito ad entrare nel palazzo comunale racimolando solo il misero 2,3% dei consensi. Può sembrare un dato insignificante se non fosse che chi, come me, ha una certa memoria storica sull'argomento per aver seguito le vicende degli "Amici di Beppe Grillo" sin dalle elezioni del 2008, con l’entrata di David Borrelli nel comune di Treviso. Evento questo che determinò l'inizio dell’ascesa del movimento 5 stelle anche a livello Nazionale. E da qui credo sia utile iniziare una riflessione. Com’è possibile che la terra che vide nascere questa forza politica che, lo ricordiamo, alle penultime elezioni nazionali, era la più rappresentata in Parlamento, tanto da decidere le sorti dei due governi Conte e del governo Draghi, sia oggi sparita dal territorio dove fece il suo esordio?
Lo sceneggiatore newyorkese Jonathan S. Spaihts nel 2007 scrive la prima sceneggiatura di questo lavoro che venne proposto anche a Gabriele Muccino e doveva vedere come protagonista Keanu Reeves… non se ne fece nulla e alla fine, dopo varie peripezie, a dirigere quest'opera sarà il norvegese Morten Tyldum che, sempre in base alle informazioni pervenute da wikipedia (rif. 1), dichiarò avrebbe dato la priorità alle relazioni tra i personaggi piuttosto che sulle questioni tecnologiche “futuristiche”/tecniche tipiche di un film di fantascienza. Ci riuscirà perfettamente ed è per questo che inizio a recensire questa pellicola che esce nelle sale sotto Natale del 2016, venendo accolto dal pubblico in modo favorevole, ma ricevendo critiche tendenzialmente negative.
Tre piani è un film di Nanni Moretti che, ci dice Wikipedia, per la prima volta non trae spunto da un soggetto originale, bensì si basa sul romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. (rif. 1) Non andrò a citare tutti i numerosi attori che si alternano nella scena che ruota attorno ad un'unica palazzina borghese di Roma dove, nei tre piani della struttura, famiglie e vissuti personali si intrecciano e si dipanano nello scorrere del tempo. Sono più storie che vengono sviscerate dal regista toccando più argomenti, e lungo mi sarebbe citarle tutte, ma dove appaiono temi quali la giustizia o, forse è più corretto dire, si cerca di capire “cosa sia giusto”. Anche lo scottante
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