Gli scienziati stanno seguendo il probabile, direi quasi certo, distacco, di una lastra di ghiaccio equiprabile alla Liguria, che sta per abbandonare l’Antartide, e più precisamente dall’area denominata Larsen C. (rif 1 /2). L'iceberg che ha deciso di salpare ha un altezza pari a 350 mt ed è lungo 195 km. Le rilevazioni satellitari ci informano che solo 20 km "di corda" (trattasi sempre di ghiaccio) tengono ancorata la lastra alla sede natia, ma tale impedimento si sta ridimensionando con velocità via via crescente.
Lo studioso Carlo Barbante non ritiene questo specifico fenomeno strettamente ed univocabilmente correlabile al surriscaldamento globale, mentre al contrario in Groenlandia l'influenza antropica è dimostrata; l'evoluzione in atto presso Larsen C è sotto osservazione da una ventina d'anni ed è quindi un evento annunciato, almeno da quanto palesa l'articolo apparso su "La Stampa". Ciò non significa che manchi la preoccupazione nel mondo degli scienziati. La massa di ghiaccio rappresenta da sola il 10% della piattaforma e si teme che una volta staccatasi l’equilibrio dell’intera area vada a modificarsi generando a sua volta ulteriori iceberg che, quelli si, potrebbero alterare i livelli delle acque e modificare di conseguenza gli equilibri meteorologici globali. L'intera faccenda a chi vi scrive pare preoccupante, anche se le fonti citate in calce, che vi esorto a leggere, sono estremamente sintetiche. Al lettore trarre le conclusioni del caso.
Mirco Venzo, Treviso 28/03/2017 #qzone
Foto rilevata dal web
Rif 1 http://www.lastampa.it/2017/02/02..
Rif 2 https://www.greenme.it/informarsi..