RITROVARMI IN NOI

Vuoti

La domanda che pesa
sul tempo che non passa
in ogni istante persa
e sempre ritrovata
Mi hai amata mai?
Quando ero piccolina
e solo il sentimento
nel mistero del bene
che era la vita nostra
potevo sentire forte
Mi hai amata mai?
Nel momento dell'oblio
che è l'infanzia prima
io non posso ricordare
volti, mani, sorrisi...
Mi è dato solo il niente
e l'attesa dei vuoti miei
che destando il sentire
ricordano solo niente
Mi hai amata mai, papà?

Poesia di Arianna Bidoli Anselmi

Poesia presente nel libro "Sette donne in poesia", autori vari, Eurocromlibri ed.

"Donna" Acquerello su carta e tecnica mista (20x30) 2014 di Caterina Codato

Sono nata

Sono nata
In un tempo congelato
di calicantus in fiore
Il profumo del cielo
ha ascoltato il vagito
Mio primo tentativo
di esistere sentita
in un campo deserto
sconfinato di niente
Hai posto ai miei piedi
il silenzio del cuore
convinto d'esser solo
nel luogo prescelto
Il tacere si fa urlo
nella bocca impaziente
di far udire a tutti
quel vagito soffocato
Non eri solo mai
nel compiere il dolore
di uomo a mani nude
e animo svuotato
Il tacere vola alto
dove lo spazio rivela
ammutoliti rimpianti
di carezze mai date
l graffi tuoi dentro
inferti uno ad uno
chiamati a raccontare
si sgretolano in ricordi
Nell'altalena giocano
come farfalle libere
i sospiri miei bambini
che colorano la pioggia
E il tempo congelato
si scioglie piano piano
ricoprendo il deserto
di fiori e verità
Sono nata

Poesia di Arianna Bidoli Anselmi

Cinzia Dalla Lana, Piogge e libertà, 2015, olio su tavola, 60x 80 cm

Ritrovarmi

Guardo la tua immagine
dallo sfondo variopinto
sullo specchio interno
di un cerchio cromatico
che rotea incessantemente.

La tempesta non tace
e il frastuono interiore
si fa lampo e tuono
tra il vento e la pioggia
di interminabile giorno.

Alzo le braccia al cielo
cercando arcobaleni
che siano spettri colorati
e ponti di luce salvifica
per l'anima che muore.

Ritrovo schizzi di viola
di rosa e rosso sangue
sapientemente accostati
sulla tela di povera stoffa
che hai scelto per accoglierci.

Nel riconoscere fisionomie
che dipingono il volto
di te che ti nascondi muto
tra caleidoscopici orizzonti
mi riscopro a sognare...

di poter ritrovarmi.

Poesia di Arianna Bidoli Anselmi

Riflessioni, tela di 70x70 cm, colori acrilici, smalti e pezzi di legno. Accursio Vinti