Cerca

20170401 MF RenziCalcettoPassata la buriana due parole in difesa del Ministro Poletti, che non deve assolutamente dimettersi. Un politico che dice la verità è raro, va tutelato come bene comune della nazione. Analizziamo le verità nascoste nel messaggio ministeriale. Il primo messaggio ribadisce una situazione nota a tutti, l’economia italiana, soprattutto di area pubblica, è un economia di relazione che relega il merito al terzo posto, dopo la fedeltà alla causa che si colloca al secondo posto. Se vengono meno le relazioni e la fedeltà sono guai , come nel caso CONSIP, dove i giocatori della stessa squadra litigano tra loro.

Ripetere l’ovvio però può essere anche una atto rivoluzionario, e il ministro in questo ha centrato l’obiettivo, ha rivoluzionato la ricerca di lavoro. La seconda verità è più preoccupante. Il dubbio che nasce spontaneo è il seguente: solamente gli ultimi due governi sono stati costruiti durante una combattuta e aspra partita di calcetto, (vedi foto) oppure anche i due precedenti? Nel lontano 2011, a un pessimo presidente del consiglio, che ne capiva di calcio, sono subentrati 4 presidenti del consiglio, sono stati selezionati sui campi di calcetto? Visti i risultati degli ultimi governi, forse i campi di calcetto non sono frequentati da grandi statisti. La terza domanda che emerge dalla dichiarazione ministeriale è: quali sono campi di calcetto da frequentare? Presumo che il campo di calcetto di Scampia non sia tra i luoghi migliori per conoscere capitani d’impresa, l’aspetto positivo e che il ministro ha inventato un nuovo lavoro: il cercatore di campi da calcetto referenziati e referenzianti.

Evviva nuove opportunità nello strategico settore dei servizi. Inoltre a partire dal 1° Aprile sono aperti i corsi per imparare a scrivere i calcettoricum. Per noi italiani una speranza c’è. La Beneamata globalizzazione ci ha portato presidenti di calcio cinesi, quindi qualche speranza per il futuro premier l’abbiamo. Sinocalcettiamo gente, sinocalcettiamo. Dimenticavo! Avete visto lo sponsor sulla maglietta del capo squadra?

Marco Fascina

CookiesAccept

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Il presente sito web utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti. Proseguendo nella navigazione acconsentirai all'informativa sull'uso dei cookies.

Leggi di più