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20170731 VM vu cumpraStefano è uno dei tanti marocchini che contende quel kilometro di spiaggia jesolana ai suoi concorrenti, altri vu' cumprà, alcuni suoi compaesani, altri provenienti dal Bangladesh. Sono circa una trentina che martirizzano i bagnanti di quel tratto di costa; avere trenta venditori che ogni giorno ti fanno avanti e indietro la spiaggia chiedendoti “Lo vuoi? Compra, costa poco…” capisce il lettore crea enorme fastidio, ma così gira la cosa nel 2017 in una spiaggia tipica del litorale adriatico. La domanda è, ma tutto sto rompere le scatole alla gente rende? Quanto? Cerco di comprenderlo ponendo alcune domande a Stefano che riferito ai suoi “colleghi” provenienti da oriente afferma: “Non sanno vendere, ci rovinano il mercato… Pensa che io ho venduto ad una tedesca un asciugamano a 400 (quattrocento) euro, mentre oggi ho venduto un materassino a 90 (novanta) euro…”.

Per la cronaca un asciugamano (o telo mare) di quel tipo costa dai 5 agli 8 euro a chi lo vende, mentre un materassino di solito lo vendono a 25 euro; Stefano ha quasi quadruplicato il prezzo di vendita nel caso del gonfiabile, mentre nel caso del telo mare ha ricaricato del 100%. Per comprendere la serenità di Stefano e la fierezza con cui mi ha esternato il racconto mi servo di una fiaba raccolta nel libro Debito – i primi 5000 anni, del antropologo David Graeber * narrante la storia medioevale turca del sufi Nasreddin Khoja (rif 1)
Un Re assieme ai suoi servitori si fermò presso la casa da tea gestita da Nasreddin per chiedere una frittata con uova di quaglia. Arrivato il momento del conto il sovrano non seppe trattenere un’esclamazione di sorpresa e rivolto al suo ristoratore affermò: “Cento pezzi d’oro per delle uova di quaglia, devono scarseggiare parecchio da queste parti tali volatili…!” “Non sono le quaglie a scarseggiare in queste zone, Sire, al contrario delle visite dei re!“

Un ex responsabile acquisti qual è il sottoscritto comprende subito la sottigliezza del racconto e la filosofia “araba” (volendo ricondurre il pensiero ad un’area geografica). Per Nasreddin al pari di Stefano, il prezzo si fa non in base alla qualità del prodotto che si vende, ma in relazione alla capacità di spesa dell’acquirente. E' un modo di concepire la contrattazione diametralmente opposto al nostro. Un re non deve pagare una frittata la stessa cifra che paga un bracciante e così Stefano ritiene che un tedesco debba pagare un telo mare in base al proprio reddito. I commercianti del Bangladesh, evidentemente, non hanno questa filosofia e si comprende perché vengono individuati come cattivi venditori o, peggio, come coloro che rovinano il mercato. Ci avete mai fatto caso che chi ha cultura medio orentale nelle contrattazioni parte da lontano con interminabili negoziazioni? Quell'operazione che a noi pare una perdita di tempo, alla luce del racconto di Nasreddin e alle confidenze di Stefano acquistano una luce nuova: sono indispensabili per tarare il giusto prezzo di scambio. Da notare che la filosofia di Stefano è slegata alle credenze religiose, sia Stefano (marocchino) sia i venditori bengalesi sono fieri credenti islamici, da ciò se ne deduce che la religione c'entra nulla nella diferente idea di commercio tra i due approcci alla vendita.

La domanda di partenza era se questi venditori faticano sotto il sole per qualcosa, rovinando a molti bagnanti la sosta in spiaggia. Stefano afferma essersi comperato l’auto (non credo nuova, mi da l’idea fosse usata, un duemila di cilindrata a suo dire) e aver pure versato la quota semestrale all’assicurazione superiore ai quattrocento euro, tutto ciò con il ricavato percepito nel periodo del ramadan dove lavorava meno del solito. I venditori del Bangladesh, per contro affermano di vivere di stenti. Al lettore trarre le conclusioni.

Mirco Venzo, Treviso 30/07/2017 #qzone

 

.*Tale libro è già stato presentato in alcuni articoli su qzone, eccoli:
http://qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/70...
http://qzone.it/index.php/q-economy/72-l-onore-ne...
http://qzone.it/index.php/q-economy/73-la-schiavit...
http://qzone.it/index.php/q-economy/75-proprieta-...
http://qzone.it/index.php/q-economy/78-il-mito-del-...
http://qzone.it/index.php/q-economy/79-debito-co...

Rif 1 https://it.wikipedia.org/wiki/Nasreddin_Khoja

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