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20240127 VM memoriaOggi è il giorno della memoria, ed inizio ribadento un'affermazione ovvia:  avere memoria è importante! I mammiferi, rispetto ad altre categorie animali, si pensi ai rettili, lasciano spazio all’esperienza per decidere il proprio comportamento. Se a prima vista l’istinto pare utile perchè evita quel processo decisionale che può indurre all’errore, nello specifico, vado a destra o a sinistra? Colpisco o non colpisco? Azzanno o rinuncio ad attaccare? Questi dilemmi hanno a che fare con la libertà di scelta, prerogativa sopratutto umana, ma non solo; molti sono i mammiferi che in vario modo modificano il loro comportamento in base all'esperienza. Questo processo può essere chiamato "adattamento". Gli otto miliardi di umani che girano per il globo ci confermano che ridurre l'istintività, e saper analizzare le situazioni, ricordare gli errori fatti, aiuta a sopravvivere e a prosperare, non solo individualmente, ma anche come "razza".

Permettetemi di riprendere il tema dell’istinto riproponendo l’esempio del rospo delle canne (rif. 1) che è stato introdotto dal Sud America in Australia. Questo anfibio ha nell’epidermide un veleno efficace e molti rettili australiani, in particolare per il Serpente bruno reale e la vipera della morte, seguendo ciecamente il loro istinto, quando se lo trovano di fronte lo ingeriscono: risultato, dopo ogni pasto i pericolosissimi ofidi terminano la loro esistenza. Chi ha dei topi in casa sa che è difficile eliminarli perché contrariamente ai nostri serpenti australiani, la trappola riesce a catturarne alcuni, un numero limitato, ma dopo ciò i loro parenti (o familiari) capiscono che devono stare lontani da questi artifici e, a differenza dei serpenti di cui sopra non si fanno trascinare dall’istinto, e memori dell'esperienza dei loro simili, girano al largo dalle trappole, dai bocconi avvelenati etc etc...  I serpenti seguono ciecamente l'istinto, i ratti apprendono dalla storia, hanno memoria di quel che è successo e modificano il proprio agire. Spero aver chiarito i primi due vocaboli del titolo!

Dopo questo lungo prologo dove ho voluto raccontare come e perchè la memoria è vitale per la nostra specie,(rif. 2/3 - ma visto che oggi è il 27 gennaio può essere simpatico utilizzare la parola razza) vengo al punto, ricordando  come la Germania nazista, all’epoca popolo particolarmente avanzato dal punto di vista intellettuale, militare, industriale e fucina di quei filosofi che ci permettono a “noi occidentale” di ritenenci superiori, quel Paese, fu la fonte del genocidio ebreo. Ciò non ostante noi (europei e occidentali) ancor oggi seguitiamo a ritenerci portatori di valori degni di essere esportati ovunque, un ultimo in quell’Ucraina dove i russi sono i cattivi (e gli invasori) mentre gli ucraini sono i buoni, e poco importa se tra le fila dell’esercito ucraino vi sono ferventi credenti nell’ideologia nazista (rif. 4) e poco importa se tutta la questione Ucraina lascia parecchie perplessità sul ruolo dell’occidente e della Comunità Europea (rif. 5/6/7)

Poco importa anche se a sconfiggere il feroce esercito nazista furono proprio i russi, e in pochi andranno oggi a ricordare che Auschwitz fu liberato proprio dai soldati di Stalin e non da chi sventolava bandiere stelle… Ma non è di quello che oggi voglio parlare, oggi voglio parlare della conferenza di Berlino del 1884, conferenza voluta soprattutto da Germania e Francia (caso vuole siano le due locomotive intellettuali, politiche ed economiche anche oggi della tanto bella U.E…) dove, assieme al resto del fior fiore delle élite occidentali, si stabilì tra le altre cose il principio della terra nullius (rif. 8): “è una locuzione latina derivata dal diritto romano che significa letteralmente "terra che non appartiene a nessuno” - Nella conferenza di Berlino del 1884 venne individuata come tale la Terra di Palestina (attualmente in parte occupata dallo Stato di Israele), considerata come, appunto, una terra senza popolo. I palestinesi che ci abitavano, la coltivavano e ci avevano costruito sopra le loro case, non vennero minimamente presi in considerazione! (1884 decisione approvata da tutto l'occidente)!

Tale sentenza fu subito presa in considerazione dal più importante degli ideologhi sionisti  (Theodor Herzl), il quale considerava questa terra abitata soltanto da tribù insignificanti e decise che fosse giunto il momento di arricchirla con un popolo colto e civile, il suo popolo: nasce il progetto sionista. Ecco che, se prima di allora il popolo palestinese conviveva serenamente con le minoranze di origine ebraiche, la filosofia sionista impregnata dei principi occidentali, quelli del colonialismo, e del principio di "razza superiore" emanati dalla conferenza di Berlino, ribalteranno la questione. Questo informazione è recuperabile da Wikipedia, non da uno scritto aramaico, voglio dire: trovo strano che nessuno dei nostri grandi giornalisti abbia individuato in quella conferenza il punto di partenza del dramma attuale, al contrario del giornalista Paolo Barnard (rif. 9) che mi è stato di enorme aiuto a riguardo.

Per capire cosa voglio dire lascio a Theodor Herzl la parola: "Tenteremo di sospingere la popolazione palestinese in miseria oltre le frontiere, procurandogli impieghi sulle zone di transito, mentre gli negheremo qualsiasi lavoro sulla nostra terra (perchè lui ha deciso che quella terra non è più dei palestinesi, ma è degli ebrei…ndr) Sia il processo di espropriazione che l’espulsione dei poveri deve essere condotti con discrezione ed attenzione…” Si badi bene è quel che han fatto per decenni gli ebrei di Israele: il progetto deciso sin dall’origine di Israele è stato rispettato alla lettera… Herzl muore nel 1904, questo rende l’idea di quanto antico sia questo progetto e val la pena ricordare al lettore che questo piano è di quattro decenni antecedente la deportazione nazista. Un altro leader sionista, il Dott. Eder nel 1921 dichiarerà, “Ci sarà solo una nazione in Palestina, e sarà quella ebraica. Non ci sarà uguaglianza fra ebrei e arabi, ma vi sarà la predominanza ebraica appena i numeri demografici ce lo permetteranno”.

David Ben Gurion, che sarà primo Ministro dello stato isdraeliano, ed è riconosciuto come uno dei padri fondatori di Israele: “Dobbiamo usare il terrore, l’assasinio, l’intimidazione, la confisca delle loro terre per ripulire la Galilea della sua popolazione araba…” Aḥad Ha'am altro riferimento fondativo del sionismo dirà alla fine dell’ottocento, ovvero mentre si stava perpetuando la prima invasione sionista in Palestina: “... e cosa sta facendo la nostra gente in Palestina? Erano servi della terra della diaspora, e d’improvviso si trovano con una libertà senza limiti, e questo cambiamento ha risvegliato in loro un'inclinazione al despotismo, essi trattano gli arabi con ostilità e con crudeltà. Gli negano i diritti e gli offendono senza motivo, e persino si vantano di questi atti, e nessuno tra di noi si oppone a queste tendenze ignobili e pericolose…” (Nel rif. 10 la scheda di Wikipedia su questo pensatore).

Queste frasi, oltre che confermare come il progetto sionista nasca con la chiara matrice coloniale, oltre a confermare che cosa facevano gli ebrei in Palestina (o detto in altri termini come l’agenda di Herzl e soci veniva rispettata ed è un loro militante e contemporaneo ad affermarlo), a chi vi scrive suona come parole che potevano perffettamente adattarsi ad uno qualsiasi dei nazisti che osservavano silenti quel andirivieni di treni che irroravano i 14.000 campi di lavoro e i campi di sterminio di gente con pigiama a striscie…

L’ultima citazione che voglio ricordare, sempre recuperata dal video di Paolo Barnard vede come voci narranti la filosofa Hannah Arendt e Albert Einstein, che furono tra i firmatari (non i soli) di una lettera pubblicata nel New York Time dove puntano il dito contro Menachem Wolfovitch Begin, Primo Ministro israeliano, già aderente all’Irgun (un organizzazione paramilitare che svolse anche atti di terrorismo) e definiranno il partito di cui era in forza (il Freedom party) un partito "nell’organizzazione, nei metodi, nella filosofia politica affine alle realtà fasciste e naziste". (rif. 11). Quella voce e quel paragone degli ebrei simili ai nazisti fu quanto affermò, in una riunione di gabinetto, anche l’allora ministro dell’agricoltura israeliano.

Ben Gurion, ed un gruppo ristretto di suoi collaboratori, avevano ideato la pulizia etnica dei palestinesi, ecco una sua citazione: “...c’è bisogno di una reazione brutale e forte! Dobbiamo essere accurati nei tempi, nei luoghi e sulle persone da colpire. Se accusiamo una famiglia dobbiamo farle del male senza pietà, donne e bambini inclusi… altrimenti non è una reazione “effettiva”. Durante le operazioni non c’è bisogno di distinguere tra innocenti e colpevoli…”. Questo spirito pare a chi vi scrive, uno spirito che la Arendt, Einstein, e il ministro dell’agricoltura israeliano dell’epoca definivano “nazista” sia lo stesso che muove oggi l’esercito israeliano contro i palestinesi, e se questo spirito era tacciato di "nazismo" a meta del secolo scorso, non vedo perchè ai giorni nostri debba essere ridimensionato! Qualche numero recuperato grazie ad Alessandro Di Battista che nel rif 12 cita pure la fonte (una ONG…).

Dal 8 ottobre (data dell’attentato di Hamas) al 4 di gennaio erano state uccise 30.600 persone nel territorio di Gaza, quella che più visitatori avevano in precedenza definita "una prigione a cielo aperto," 28.000 civili, tra i quali si contano 12.000 bambini e 6000 donne… A ciò va aggiunto che i cecchini israeliani sparano su chi cerca di recuperare i corpi dei propri cari. 58.000 sono i feriti, tra i quali molti sono mutilati, e quindi non potranno più condurre una vita normale… Tra essi, naturalmente, molti sono bambini e donne, e causa la situazione emergenziale più di qualcuno è stato operato senza anestesia pur di tenerlo in vita! Ancora: interventi medici che per il dolore causato chi vi scrive non ha difficoltà a ricordare quelli posti in essere da Josef Mengele. I bambini di Auschwitz ed i bimbi palestinesi dei giorni nostri hanno una cosa che li accomuna, sono succubi di un'ideologia che li vede come "non esseri umani"! Solo un'ideologia colonialista (alla base del nazismo) può permettere questo sopruso!  I giornalisti uccisi sono 111, e le persone che sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione sono un milione e novecentomila su un totale di due milioni e duecentomila abitanti. Più dell’ottantacinque per cento dei residenti di quell'area…Se questo esodo non vi ricorda per percentuali e brutalità quello della Shoah abbiamo visioni differenti... Inutile dire che nei territori colpiti dall'aviazione israeliana Ospedali, chiese, moschee, locali occupati dal’O.N.U. non sono stati risparmiati, in modo analogo se non peggiore rispetto a quello nazista!

Oggi, nel giorno della memoria posso affermare che l’atteggiamento nazista cui facevano riferimento la Arendt ed Einstein, ovvero porre in essere un genocidio nei confronti di un popolo considerato di sub umani, si sta realizzando: questo accade in Palestina per volontà di Israele. Non è un caso se il Sudafrica ha accusato presso La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia Israele di Genocidio.

Non ho riassunto tutto il percorso relativo alla storia Israele/Palestina, percorso dove “l’essere occidentali” riesce ad essere ancor più comico rasentando il grottesco, oltre che delirante, ma non è detto che non lo faccia nei prossimi giorni. Questo mi sembrava giusto ricordare oggi, giorno della memoria. 

Il serpente bruno australiano, uno dei più velenosi al mondo, non ha saputo modificare il suo comportamento, e se la passa male... (il caso è sorprendente: il serpende bruno, velenosissimo e terrificante a trovarselo di fronte, ha un colore riconducibile alle divise di un esercito che sventolava bandiere con la croce uncinata). Che speranze può avere l’umanità se chi è stato oggetto dell’olocausto, chi annovera tra le sue file le migliori menti del mondo, parlo proprio degli ebrei, (e lo scrivevo in tempi non sospetti - rif. 13) si comporta in modo se possibile anche peggiore rispetto a chi li vessò  nel secondo conflitto mondiale? Io qui mi fermo, so che ci sarà chi mi dirà “E…ma l’attentato di Hamas"! "Eh, ma i palestinesi se la sono cercata…" "Eh, ma hai visto le foto dei bambini martoriati?” Non le ho viste quelle foto, e non intendo vederle, perchè tutto ciò che è attualità e proviene dai nostri media, la considero “propaganda”! A conferma di ciò non vedo neppure eventuali foto di bambini palestinesi, posto che sospetto siano quelle immagini da nascondere, e difficilmente appariranno nei nostri TG (e sì che con 12.000 cadaveri di minori, qualche scatto d'effetto si sarebbe potuto fare senza troppi problemi, se non fosse per i cecchini israeliani...). La realtà è che lo scempio che sta perpetuando Israele è figlio di quella cultura occitentale di cui siamo tanto fieri. E' uno dei frutti di quel aborto chiamato Unione Europea che ancora oggi ci viene spacciato come un oasi di democrazia, di benessere e di pace. E… qui mi fermo.

Storia, memoria e ricerca… se è vero (io non ne sono troppo convinto) che siamo in democrazia, in qualità di elettori siamo co-responsabili delle scelte politiche nel nostro caso della U.E! Come rappresentanti del “mondo occidentale” dobbiamo capire i fenomeni che mi circondano, per poter poi, al momento del voto, mettere nel tavolo che conta chi può rappresentarci nel migliore dei modi. Certo fare queste ricerche necessita di tempo, certo, la Storia va studiata e compresa. Non da ultimo c'è da capire soprattutto l'attualità. Ed a tal riguardo dobbiamo ricordare di chi ha distorto la realtà, di chi le affermazioni che si trovano nel semplicissimo Wikipedia” non presenta, di chi le foto dei bambini uccisi da Hamas le fa vedere, ma le foto dei palestinesi … “se la sono cercata” e quindi vengono occultate... Voglio dire che in tempi di memoria e di olocausto val la pena ricordare che senza l’abilità di Joseph Goebbels, Hitler al potere non ci sarebbe arrivato, e una volta raggiunto il vertice, non ci sarebbe rimasto… Goebbels era espressione di quella cultura e sapeva usare la tecnologia di cui noi occidentali siamo tanto fieri… I mezzi d'inforormazione sono importanti, e favoriscono l'avvento del nazismo, ieri contro gli ebrei, oggi contro i palestinesi!

Ah, per la cronaca, i rospi che stanno devastando l’ecosistema australiano, non sono arrivati a nuoto in Australia, ma qualche persona che si riteneva “intelligente” li ha fatti arrivare e si è adoperato affinché potessero ambientarsi…

Mirco Venzo, Treviso 27/01/2024 #qzone.it

rif. 1 https://it.wikipedia.org/wiki/Rhinella_marina
rif. 2 http://www.qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/648-intelligenza-animale
rif. 3 http://www.qzone.it/index.php/q-themes/373-l-umo-non-ha-istinti
rif. 4 https://pandoratv.it/rt-doc-reinassance-neonazismo-in-europa-2/ (documento proposto da Pandora TV il 27 aprile 2019)
rif. 5 http://www.qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/839-ucraina-la-mia-storia-a-puntate-1-3
rif. 6 http://www.qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/847-ucraina-la-mia-storia-a-puntate-2
rif. 7 http://www.qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/857-ucraina-la-mia-storia-a-puntate-3-3
rif. 8 https://it.wikipedia.org/wiki/Terra_nullius
rif. 9 https://www.youtube.com/watch?v=L_AJYz2CiqU
rif. 10 https://it.wikipedia.org/wiki/Ahad_Ha%27am
rif. 11 https://it.wikipedia.org/wiki/Menachem_Begin
rif. 12 https://www.youtube.com/watch?v=UpwK5NsidGU&t=608s
rif. 13 http://www.qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/590-circa-gli-ebrei

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