Cerca

20240212 MZ RossettiSono venuto a conoscenza di un esperimento alquanto singolare, posto in essere dalla mia amica Claudia Rossetti, ed ho voluto approfondire; a lei la parola. “Adoro sperimentare e studiare le reazioni umane, così ho deciso di fare una mia personale ricerca sull'odore. Premetto che ho sempre considerato le persone che si lavano con litri di profumo, persone insicure, forte di questo mio convincimento, mi sono messa alla prova, così per un bel pò di giorni ho deciso di non lavarmi. E' stato difficilissimo per me, io starei ore in vasca a farmi coccolare dalle bolle di sapone, ma volevo osservare la reazione delle persone; ecco il risultato che ho ottenuto - ho rimorchiato più uomini in quel periodo che in tutta la mia vita - nel lasso di tempo considerato. Altrettanto interessante, (ed inaspettato): ho troncato

delle relazioni con amiche che oggi ritengo persone poco veritiere. Sospetto che gli uomini abbiano attivato un qualcosa di profondo, riconducibile all’animale da cui proveniamo, ed abbiano apprezzato la femmina (o se preferite la sua femminilità). Analogamente ritengo che le donne “scappate” abbiano individuato un carattere, (una “personalità”) più forte della loro, se preferite una concorrente pericolosa, ed istintivamente si sono allontanate. Anche quest'azione va posta in correlazione con qualche istinto ancestrale".

Da quel che dici, Claudia, capisco che l’odore è importante, e cosa ne pensi di tutti i profumi che lo alterano?

“Guarda, commentavo proprio di recente questa cosa con il mio ragazzo (Tony), una persona, una donna per l'esattezza, è entrata a casa nostra irrorata di chissà quale essenza, fastidiosa a nostro avviso per la sua “aggessività”. Bene, dopo che costei se n’era andata, per un tempo che abbiamo ritenuto interminabile, abbiamo percepito, a casa nostra, nel nostro covo intimo, quell'odore fastidioso. Entrambi abbiamo ritenuto il fatto un' “invasione” della nostra privacy. L’odore, non ci si pensa, ma parla molto di noi stessi, dalla nostra intimità, e… ecco, volevo portarti a conoscenza di questa mia ultima pazzia…” 

Claudia non solo è un artista, ma nella sua ricerca di “verità” ha anche indossato i panni della escort, veste nella quale ha potuto conoscere nell’intimità sia il mondo maschile, sia la sperimentazione degli istinti più primordiali dell’uomo, inteso come maschio. Chissà quante cose avrebbe da raccontare a riguardo, (se solo riuscissimo ad incontrarci). Tornando a questa sorta di esperimento, ritengo vada inserito in questa sfera delle sue ricerche, quelle che si addentrano nei meandri della relazione uomo/donna, o, se preferite, nel tipo di ricerche che si addentra nel fitto bosco dei nostri istinti ancestrali, quelli che la nostra società, e perché no, la civiltà del consumismo, vanno a cancellare. 

Riflettendoci, se il nostro odore parla della nostra specificità, della nostra famiglia, di chi siamo e da dove proveniamo (alcune persone capisco di dove arrivano semplicemente annusandole, per il fatto che mangino aglio, ad esempio), irrorarci tutti di “Dolce e Gabbana” o di "Chanel", è un modo per annullare la nostra personalità, scegliendo di “indossare” un abito “odoroso” accettato da tutti, che però non è il nostro! Stiamo cercando di mascherarci, di annullare qualcosa di personale, (di molto intimo). Purtroppo questo non risolve un problema: Marilyn Monroe per conquistare un uomo indossava due gocce di Chanel Nr 5 (intervista rilasciata alla rivista Life nel 1952). 

Donne particolarmente atratte dal mercato dei profumi mettetevi il cuore in pace: versarsi addosso anche tutta la boccetta del costoso profumo non altera in modo sensibile la vostra capacità di seduzione. I risultati della bionda diva americana, resteranno una prerogativa sua, e usare il suo profumo, ben pubblicizzato da questa sua famosa intervista, non risolverà la situazione affettiva, (e sessuale) di voi che la volete imitare! Dirò di più: parlando con Claudia capisco che anzi, mascherare il proprio odore, contribuisce ad allontanare quella persona che magari ha profonde affinità con noi, per attirare nella rete chi queste affinità non ha. Questa matassa verrà tristemente sbrogliata da costosi avvocati, con perdita di tempo, ferite spesso dolorose e facendo perdere magari gli anni più fecondi ad ambedue i contendenti…

Non mi resta che ringraziare Claudia Rossetti per queste confidenze.

Mirco Venzo, Treviso 12/02/2024 #qzone.it
La foto è stata prelevata dal repertorio di Arte Scalza.

Nota: nel profilo facebook di Claudia potete leggere la sua esposizione dell'esperimento scritta dalle sue mani.

CookiesAccept

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo

Il presente sito web utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti. Proseguendo nella navigazione acconsentirai all'informativa sull'uso dei cookies.

Leggi di più