Historia magistra vitae è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa "La Storia è maestra di vita" ed è tratta da una frase più ampia presente nell'opera De Oratore di Cicerone. Lo ammetto, la dotta citazione l’ho recuperata dalla rete, ma credo volesse dire che la storia ci può essere d’insegnamento per evitare gli errori del passato ed allora vediamo che errori si possono compiere oggi, e per capirlo passo la parola al più famoso storico dei giorni nostri: Alessandro Barbero da un Twitter che mi è arrivato casualmente, ma che mi ha colpito al punto tale da volerlo condividere con voi (rif. 1)

“La prima guerra mondiale è nata in un mondo che assomigliava anche al nostro: un mondo globalizzato in cui le economie erano tutte collegate tra loro. Uscivano dei libri che dicevano - non ci sarà mai più una guerra; le economie sono troppo collegate tra loro, sarebbe un disastro per tutti… Ed invece la guerra è arrivata, ma è arrivata perchè quelle potenze che erano parte di quel l'economia globalizzata spendevano cifre spaventose per armarsi. Ogni paese era convinto che fosse fondamentale essere più potenti, più armati, con più navi, con più divisioni… ma perchè? Per essere sicuri! 

E così la Francia dice, ma da noi il servizio militare di due anni non basta più, estendiamolo a tre anni. (Tre anni era la durata del servizio militare in Francia ad inizio del novecento…) Perché così abbiamo più soldati, la Germania ha più abitanti di noi… E in Germania dicono, “Hai visto i francesi?” Ingrandiamo anche noi il nostro esercito e la nostra flotta”. E l’Inghilterra dice: hai visto i tedeschi? Dobbiamo rafforzare… Mi sono spiegato? E’ inutile che vada avanti. Questo è quello che si chiama il paradosso della sicurezza! 

Oggi è completamente dimenticato. Oggi la sensazione è che più paesi entrano nella N.A.T.O. più saremo sicuri… E se quegli altri si sentono meno sicuri? E’ perché sono più arretrati, guerrafondai.. a noi interessa essere più sicuri noi!” Per i pochi che seguono (o cercano di farlo, visto che i nostri media si ostinano a diffamarlo e a negare le evidenze storiche) le dichiarazioni di Putin, è cosa nota che lo statista russo non vede di buon occhio l’espansione della N.A.T.O. ed anch’io in una mia piccola ricerca ho documentato come molti esperti di geopolitica considerassero in tempi non sospetti tale espansione come un azzardo. Cito dal mio articolo (rif. 2) 

George Kennan, ambasciatore statunitense ed esperto di geopolitica ebbe a dire nel 1997: «espandere la Nato è il più grave errore della politica estera americana dell’era post-Guerra fredda» (rif. 3) . Sempre lui nel 1998 andrà a ribadire sul New York Time riferendosi all’annessione dei paesi ex Patto di Varsavia alla N.A.T.O: “...Penso che i russi reagiranno in maniera molto contrariata e che questo avrà effetti sulla loro politica…” e ancora “Ritengo che sia un tragico errore. Non c’era alcun motivo per farlo. Nessuno stava minacciando nessun altro…” (rif. 4) 

Su Foreign Affairs dell'agosto 2014 il professor John Mearsheimer, esperto di politica internazionale americano affermava : “I leader di Stati Uniti ed Europa hanno sbagliato a tentare di far diventare l’Ucraina una roccaforte Occidentale ai confini della Russia. Ora che le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti sarebbe un errore ancora più grande continuare in questa politica errata e illegittima” (rif. 5).

E, a conferma di quanto detto da Barbero, ecco cosa dice Vladimir Putin circa l’adesione di Finlandia e Svezia nella N.A.T.O…. “Nessun problema per Finlandia e Svezia nella N.A.T.O. ma se verranno dispiegate truppe la Russia farà lo stesso nei territori vicini" (rif. 6). E così il paradosso della sicurezza cui faceva riferimento Barbero pare essere abbozzato, ma non basta; le recenti affermazioni di Emmanuel Macron (rif. 7) relative all’invio di soldati N.A.T.O. sul territorio ucraino è quanto mai pericoloso per la pace mondiale, come lo è, se non di più, quanto afferma la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: “L'Europa deve essere unita nelle spese militari per difesa (...) Sulla difesa l'Europa deve spendere di più, spendere meglio, spendere in modo europeo, per consolidare la nostra base industriale della difesa” Rif. 8

Mentre i nostri media parlano dell’invasione e dell'aggressività di Israele e Russia, ad aver aderito alla N.A.T.O. prima di Finlandia e a breve la Svezia, ci son stati Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia, poi, Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Slovacchia, Bulgaria e Romania, quindi, non paghi, ecco l'adesione di Croazia e Albania, siamo nel 2008 e all’epoca si paventava l’adesione pure di Georgia e Ucraina, territori che facevano parte della federazione sovietica e che, a detta di taluni, ebbero forti ingerenze nel loro processo politico interno da parte di finanziatori stranieri dai colori stelle e strisce,  dove il nome di George Soros svetta sovrano (rif. 9). Alla lista dei paesi aderenti alla N.A.T.O. mancano Montenegro e Macedonia del Nord. 

Basta osservare una cartina geografica per capire chi si sta avvicinando a chi, anche se un mio amico mi diceva che: “I Paesi sono liberi di scegliere cosa fare!”. Liberi come liberi erano la Francia, la Germania, e l'Inghilterra di inizio 900...

Chiudo questo post trascrivendo quanto asseriva Giulietto Chiesa, l’unico che in tempi non sospetti aveva parlato di terzo conflitto mondiale che sarebbe iniziato in Ucraina. Anche in questo caso non posso riproporre il link della fonte perché mi è arrivato da Twitter (rif. 10) e la trascrizione non è letterale, ma quanto più precisa mi è possibile:
“... la Russia non prevede l'attacco preventivo, se voi porterete i missili troppo vicino, (a parlare per voce di Chiesa è Putin NdR) noi avremo a disposizione 4 massimo 5 minuti per rispondere" (e torna utile al lettore la postilla geografica di cui sopra NdR) .
"Ha poi aggiunto - abbiamo già gli strumenti per fermare il vostro attacco preventivo, - o meglio, ha detto: se ci attacherete noi moriremo tutti come dei martiri. Ma voi schiatterete come dei cani!
Nel 2018 su Pandora abbiamo trasmesso il discorso di Putin all'assemblea russa dove lui (Putin) ha detto cose molto importanti parlando del sistema di difesa della Russia… Voi state cercando di costruire un sistema di difesa contro i nostri missili che vi consentirebbe di attaccarci, senza subire il colpo di risposta. L’uscita degli Stati Uniti dal trattato contro i missili balistici significa questo. Gli americani sono usciti unilateralmente da un intesa (rif. 11) nel 2018 In soldoni l'accordo era “ne noi, ne voi, ci costruiremo un sistema in risposta all’attacco" (sott’inteso nucleare) Se voi potete attaccare noi e viceversa, c’è l’equilibrio che garantisce la non guerra…Ma dal momento in cui con Bush gli stati uniti dicono “ci facciamo il nostro sistema antimissilistico di difesa” (Chiesa precisa che tale sistema è costoso e tecnologicamente complicato), di fatto non ci sono ancora riusciti, ecco quindi che il sistema per ovviare a questo problema è avvicinarsi con le armi ai confini per poter colpire i missili quando sono in volo, prima che arrivino in orbita". In sostanza, ci fa capire Giulietto Chiesa, i missili sarebbero fermati nel territorio europeo, a ridosso del confine russo, appena questi ordigni salpano, secondo la prospettiva americana. 

Ed ecco il perché Putin ha precisato in questa assemblea aperta ai media di tutto il mondo che loro, i russi, hanno a disposizione dei missili che gli americano non potranno fermare comunque. “Noi moriremo come martiri, ma voi morirete come cani” e han fatto vedere tre tipi di missili che volano 5 o sei volte la velocità del suono". (fonte sempre Giulietto Chiesa da questo Twitter). Ho fatto delle ricerche e in effetti risulta che le affermazioni di Giulietto Chiesa abbiano delle fondamenta, come dal rif. 12 recuperato dalla rivista Focus. Torniamo a Barbero: lui afferma che spesso le lezioni della Storia non sono comprese: io vi confesso di essere molto preoccupato!

Mirco Venzo, Treviso 05/03/2024 #qzone.it

rif. 1 profilo twitter di Christian Di Marco - purtroppo non son riuscito trovare il link su youtube e non ho l’applicazione nel Pc per fornire il link.
rif. 2 https://www.qzone.it/index.php/q-themes/mirco-venzo/847-ucraina-la-mia-storia-a-puntate-2
rif. 3 https://lavocedinewyork.com/news/politica/2022/02/…
rif. 4 https://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/09/15/q...
rif. 5 https://www.lastampa.it/blogs/2014/08/23/news/la…
rif. 6 https://www.rainews.it/articoli/2022/06/putin-risponderemo-...
rif. 7 https://www.ilpost.it/2024/02/27/macron-invio-soldati-ucraina/
rif. 8 https://www.sardegnalive.net/news/nel-mondo/493068/von-der-leyen-europa-deve-essere-unita-nelle-spese-militari-per-difesa
rif. 9 https://www.linkiesta.it/2016/11/lo-squalo-george-soros-dietro-le-proteste-anti-trump/
rif. 10 Davidoff89 “No, lui non dice questo, lui dice semplicemente”
rif. 11 https://ilbolive.unipd.it/it/blog-page/cronaca-morte-annunciata-ritiro-americano-dal
rif. 12 https://www.focus.it/tecnologia/innovazione/russia-vladimir-putin-e-il-super-missile-nucleare