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20170724 VM Catarri
Sputerei
sui pennacchi della viltà
qualora abbondasse
il catarro della mia indignazione.

Qui
ci vuole
un bel raffreddore.

Etciù!                                                                 

Ma Rea (poeta errante detto Lo Stendiversomio) - #qzone
Schizzo gentilmente concesso da un amico dal titolo "I due catarri".
L'opera è stata concessa a condizione che non se ne indichi l'autore ferito, dice lui, umanamente da chi è raffigurato nell'immagine.
A me, Mirco Venzo, che ho caricato la foto pareva più decoroso questa idea di "catarro" che non fotografare uno sputo autentico, d'altra parte il poeta che ripudia la viltà s'indigna contro degli uomini. A chi carica le sue poesie non è dato sapere e la lirica proposta ha una qualche correlazione con quanto accaduto a Torino (Rif 1) permettendo a chi scrive di avanzare una deduzione su cosa può aver stimolato la nascita di tali parole. Come sempre il poeta parla con le sue poesie e chi le recepisce deve cercare la "luce" solo da ciò che legge.

Rif 1 http://qzone.it/index.php/q-themes/303-burocrazia-e-arte

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