Treviso, zona piscine, ieri, (il martedì seguente a Pasquetta), camminando sotto una leggera pioggerellina, di ritorno dalla Posta, dove avevo incassato con soddisfazione il contributo dell’Inps per la disoccupazione, vedo che mi viene incontro un uomo che avrà avuto circa la mia età: l’aspetto è trasandato e subito fiuto qualcosa di poco positivo. Cambio lato del cammino e vedo che lui fa lo stesso sino a che le nostra traiettorie s’incrociano. “Buona Pasqua”! esordisce lui, allungando la mano. “Pasqua era due giorni fa”! Replico io con la gentilezza che potete immaginare. “E’ un giorno che non mangio…” inizia il dialogo lo sconosciuto di chiaro accento veneto. Costui non è un immigrato o, come si chiamano ora, un migrante. No, costui è un mio concittadino, se non che, anche se la terra da cui proviene è la nostra, stronco subito la chiacchierata con la seguente frase: “Guardi, casca male! Proprio ieri ho perso il posto di lavoro e adesso il problema del mangiare ce l’ho anch’io”!

Lascio alle mie spalle lo sconosciuto, abbandonandolo alla grigia giornata che c'ammanta, lui con i suoi problemi ed io con i miei. “Sei stato abile”, penserà il lettore, “… a scaricarti così dell’impiccio che t’era capitato”. Ed invece non c’è abilità dialettica, è proprio vero! Io da lunedì non so quando e come tornerò a guadagnare dei soldi, utili, tra l’altro, anche per mangiare. Ecco un’istantanea di un territorio, il Veneto, che era la locomotiva del Paese e una delle terre più prospere d’Europa. Perché scrivo questa testimonianza?

Sia per allungare la documentazione di cosa accade nel nostro Paese, sia per spiegare, nel concreto, perché m’interesso di economia e di storia, di filosofia. Per capire come ci siamo cacciati in questo vicolo cieco. Oggi il problema riguarda me e il "mio" sconosciuto viandante, domani potrebbe capitare a voi, o a vostro fratello, o ad un vostro genitore, magari separato, o peggio, ai vostri figli. Piaccia o no, il Paese che fotografo, non è solo il mio, ma anche il Vostro!

Mirco Venzo, Treviso, 04/04/2018 #qzone
Foto Mirco Venzo - scritta su muro in centro Treviso -