Domenica, come di consueto, con l’amico Giorgio son stato a prendere un caffè in centro e ci siamo imbattuti nella mostra fotografica “Lavorare con l’arte” che sarà visitabile sino al 10 Maggio nella sala comunale del Palazzo dei 300. Sono sei gli autori che espongono, Toni Buso, Paolo Guolo, Marco Gargano, Giancarlo Rado, Umberto Sartorello e Paola Viola. Diversi sono gli apporti fotografici dove il mio preferito cade nel reportage sociale di Paola Viola e non nascondo che il giudizio è parziale, sono infatti legato da un rapporto amicale con l’artista. Paola oltre a proporre splendide immagine molto ben costruite a livello compositivo, calca il dito sui diritti calpestati un po’ ovunque nel mondo: il diritto all’istruzione, alla salute, al lavoro…
A Palazzo Bomben la Fondazione Benetton ha ospitato il dibattito sul tema “La laicità in un paese islamico”, uno dei convegni inserito all’interno del IV° Festival italo marocchino. La manifestazione ha ricevuto sia dal Re di Marocco sia dall’allora presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano riconoscimenti formali. L’attuale manifestazione ha per contro il patrocinio del Comune e della Provincia di Treviso, del Comune di Conegliano e della Regione Veneto, tanto per attestare l’importanza dell’iniziativa che ha come obiettivo il rafforzamento degli storici legami culturali, sociali ed economici tra i due paesi.
“Senza confini” è il titolo della mostra dedicata al fotografo Steve McCurry visitabile ad un prezzo particolarmente interessante (tre Euro) che sono soldi sicuramente ben spesi vista la qualità delle opere esposte; più di un centinaio. McCurry è un maestro della fotografia e chiunque s’interessi di quest’arte, sia esso neofita o veterano, dovrebbe andare a visionare questa esposizione. C’è molto da imparare circa la composizione dell’immagine. Tutti i consigli che si apprendono nei corsi dei circoli trovano in molte foto la loro concreta rappresentazione.
Ieri sera al TRA è stato ospite, seppur attraverso una video conferenza, l’artista di fama internazionale Emilio Isgrò. L’artista ha introdotto un breve filmato, poi visionato da noi spettatori, che parlava della sua vita e delle sue opere. L’attività artistica di Emilio Isgrò nasce nel triveneto quando doveva correggere uno scritto di Giovanni Comisso e si accorse che in quest’opera di “adeguamento” aveva cancellato gran parte di quanto aveva scritto l’autore. Capì in quella situazione che la cancellazione ha una sua importanza e iniziò a produrre cancellazioni.
Civico 8, una associazione sociale e culturale ha dato ieri la parola a Massimo Ceresa per presentare il suo ultimo libro “Femen – Inna e le streghe senza dio”. Il libro nasce, ci spiega l’autore, causa le frequenti domande che il pubblico gli rivolgeva quando parlava delle “Pussy Riot” confondendo i differenti movimenti. Massimo ha iniziato quindi a raccogliere informazioni su Femen per poter meglio rispondere alle curiosità dei suoi interlocutori sino ad appassionarsi lui stesso al fenomeno e passo dopo passo ne è nato questo libro. Pussy (che in inglese vuol dire micio, ma che è un termine utilizzato anche per indicare la parte del corpo femminile più amata dal mondo maschile) è affiancato alla parola riot, che in russo significa rivolta.
“Museo in vetrina”, la rassegna di artisti organizzata da Artika Eventi ha chiuso la stagione 2015/2016 proponendo “I colori del nero” di Marco Rosellini. Le opere sono tutte realizzate con inchiostro nero, steso su carta bagnata. Il risultato è che l’immagine si concretizza acquisendo anche tonalità molto differenti da quelle del nero, andando ad assumere sfumature sorprendenti.
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